Nel segno dell’improvvisazione e della banalizzazione, figlie dei tempi , si è svolta alla sala Umberto, la serata finale del Pre.mio Biblioteche di Roma .
Il match è stato vinto da Gad Lerner, Scintille Feltrinelli, e Antonio Pennacchi, Canale Mussolini Mondadori , sui quali rimandiamo ai numerosi interventi qui pubblicati.
La pasticciatissima presentazione ha finito col provocare momenti di irrefrenabile ilarità.
Il palmares della comicità se lo sono comunque aggiudicato i molliconi, rappresentanti delle Istituzioni, che, nel segno di Petrolini, sono comparsi e scomparsi, avvalendosi delle solide colonne della Sala, celandosi e negandosi, sicuramente per innata modestia, alle pressanti richieste del pubblico, rumoreggiante perchè desideroso di meglio conoscere l’affaire – Gaglianone.
Niente da fare.
A chi, con gramsciano ottimismo, a serata conclusa, ha stanato Antonelli per invitarlo a spiegare le recenti decisioni in merito alla conduzione del Pre.mio, il medesimo, con la sensibilità di un lichene , ponziopilatescamente, si è detto stretto e costretto dalla dura lex, sed lex ohibò, del REGOLAMENTO….
Ps.: “ohibò ” forma aulica, desueta per “ekkc**^^…”