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Donne di carta, l’associazione che fa girare meglio libri e lettori

2012/02/29 - Associazione, Documento di: MG Colombo

Con sede nel Cafè Letterario della Casa delle donne di Roma, premessa e promessa di scelte non banali, l’Associazione  Donne di Carta punta  sul potere controffensivo della lettura.

Contro la ristrettezza culturale che ci opprime ( per non parlar di quella economica) e la chiusura ideologica che lascia pochi varchi, la diffusione del libro, come legalissima pratica stimolante, appare più che mai una risorsa insostituibile, all’ombra dell’adagio evergreen ” Tu sei quello che leggi”.

http://www.donnedicarta.org/

Per un’editoria ecosostenibile

I sottoscritti titolari dei diritti di partecipazione rivolgono la seguente petizione al Parlamento Europeo

LA CARTA DEI DIRITTI DELLA LETTURA

Definizioni della lettura, Diritti della persona che legge e Doveri sociali

Art.1

«Leggere è un Diritto della persona senza distinzione di condizioni sociali, di età, di lingua, di opinioni

politiche, di razza, di religione, di salute e di sesso.

Art. 2

Leggere è un’attività individuale e sociale che coinvolge la mente, le emozioni e i sensi e non si limita né

privilegia l’apprendimento e l’interpretazione della scrittura (lettura libraria) ma è applicabile in diversi

ambiti e con diversi strumenti. Pertanto è dovere sociale incrementare forme e attività di avviamento, di

agevolazione e di sostegno permanente alla lettura che creino, con eguali opportunità, un’educazione

all’ascolto, al pensiero critico, alla condivisione e allo scambio di saperi.

Art. 3

Leggere favorisce lo sviluppo della personalità, le relazioni affettive e sociali, le possibilità espressive e gli

scambi interculturali ponendosi come un sostanziale concorso al progresso materiale e immateriale della

società. Pertanto è dovere sociale concorrere alla lotta contro l’analfabetismo, primario e di ritorno, contro

l’impoverimento delle lingue e delle conoscenze, e le condizioni che li rendono radicati, diffusi e sommersi.

Art. 4

È diritto irrinunciabile della persona che legge esercitare su ogni testo la propria competenza linguistica.

Pertanto è dovere sociale facilitare la comprensibilità dei testi in funzione del destinatario e dei contesti

d’uso, valorizzare ogni lingua madre e locale e proporre forme di diffusione dei testi che consentano la

verifica e/o la reperibilità della lingua originale.

Art.5

È diritto irrinunciabile della persona che legge esercitare su ogni testo le proprie facoltà di lettura.

Pertanto, nel caso specifico di disabilità fisiche e cognitive, transitorie e/o permanenti, è dovere sociale

incrementare forme ausiliari e strumenti che facilitino l’apprendimento, lo sviluppo e l’esercizio della lettura.

Art.6

È diritto irrinunciabile della persona che legge godere dell’uguaglianza delle opportunità di lettura ed

esercitare una libera scelta degli strumenti e degli oggetti di lettura.

Pertanto è dovere sociale rappresentare, in modo equo, negli oggetti di lettura la varietà e il valore delle

differenze culturali, di orientamento sessuale, di credenze religiose e politiche incrementandone la diffusione

e concorrendo alla rimozione degli ostacoli che limitano di fatto questo diritto promuovendo le condizioni,

gli strumenti e le attività che lo rendano effettivo.

Art.7

È diritto irrinunciabile della persona che legge usufruire di “case della lettura”, pubbliche e gratuite, che

rendano accessibile e praticabile la lettura in tutte le sue forme. Pertanto è dovere sociale agevolare le

condizioni di crescita e di sviluppo di dette realtà, anche tramite forme di collaborazione con privati, per

garantire una politica culturale adeguata alle esigenze formative della persona e rispettosa delle differenze

culturali delle comunità.

Art.8

È diritto irrinunciabile della persona che legge l’accesso facilitato al patrimonio che costituisce Memoria

storica e linguistica delle comunità. Pertanto è dovere sociale valorizzare le memorie scritte e orali, singole e

collettive, trasformandole in una risorsa attiva e comune e promuovendo strumenti e forme di conservazione,

trasmissione, circolazione e riuso.».

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One thought on “Donne di carta, l’associazione che fa girare meglio libri e lettori

Anna Laura

Mi sembra un ottima idea.

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