Con sede nel Cafè Letterario della Casa delle donne di Roma, premessa e promessa di scelte non banali, l’Associazione Donne di Carta punta sul potere controffensivo della lettura.
Contro la ristrettezza culturale che ci opprime ( per non parlar di quella economica) e la chiusura ideologica che lascia pochi varchi, la diffusione del libro, come legalissima pratica stimolante, appare più che mai una risorsa insostituibile, all’ombra dell’adagio evergreen ” Tu sei quello che leggi”.
Per un’editoria ecosostenibile
I sottoscritti titolari dei diritti di partecipazione rivolgono la seguente petizione al Parlamento Europeo
LA CARTA DEI DIRITTI DELLA LETTURA
Definizioni della lettura, Diritti della persona che legge e Doveri sociali
Art.1
«Leggere è un Diritto della persona senza distinzione di condizioni sociali, di età, di lingua, di opinioni
politiche, di razza, di religione, di salute e di sesso.
Art. 2
Leggere è un’attività individuale e sociale che coinvolge la mente, le emozioni e i sensi e non si limita né
privilegia l’apprendimento e l’interpretazione della scrittura (lettura libraria) ma è applicabile in diversi
ambiti e con diversi strumenti. Pertanto è dovere sociale incrementare forme e attività di avviamento, di
agevolazione e di sostegno permanente alla lettura che creino, con eguali opportunità, un’educazione
all’ascolto, al pensiero critico, alla condivisione e allo scambio di saperi.
Art. 3
Leggere favorisce lo sviluppo della personalità, le relazioni affettive e sociali, le possibilità espressive e gli
scambi interculturali ponendosi come un sostanziale concorso al progresso materiale e immateriale della
società. Pertanto è dovere sociale concorrere alla lotta contro l’analfabetismo, primario e di ritorno, contro
l’impoverimento delle lingue e delle conoscenze, e le condizioni che li rendono radicati, diffusi e sommersi.
Art. 4
È diritto irrinunciabile della persona che legge esercitare su ogni testo la propria competenza linguistica.
Pertanto è dovere sociale facilitare la comprensibilità dei testi in funzione del destinatario e dei contesti
d’uso, valorizzare ogni lingua madre e locale e proporre forme di diffusione dei testi che consentano la
verifica e/o la reperibilità della lingua originale.
Art.5
È diritto irrinunciabile della persona che legge esercitare su ogni testo le proprie facoltà di lettura.
Pertanto, nel caso specifico di disabilità fisiche e cognitive, transitorie e/o permanenti, è dovere sociale
incrementare forme ausiliari e strumenti che facilitino l’apprendimento, lo sviluppo e l’esercizio della lettura.
Art.6
È diritto irrinunciabile della persona che legge godere dell’uguaglianza delle opportunità di lettura ed
esercitare una libera scelta degli strumenti e degli oggetti di lettura.
Pertanto è dovere sociale rappresentare, in modo equo, negli oggetti di lettura la varietà e il valore delle
differenze culturali, di orientamento sessuale, di credenze religiose e politiche incrementandone la diffusione
e concorrendo alla rimozione degli ostacoli che limitano di fatto questo diritto promuovendo le condizioni,
gli strumenti e le attività che lo rendano effettivo.
Art.7
È diritto irrinunciabile della persona che legge usufruire di “case della lettura”, pubbliche e gratuite, che
rendano accessibile e praticabile la lettura in tutte le sue forme. Pertanto è dovere sociale agevolare le
condizioni di crescita e di sviluppo di dette realtà, anche tramite forme di collaborazione con privati, per
garantire una politica culturale adeguata alle esigenze formative della persona e rispettosa delle differenze
culturali delle comunità.
Art.8
È diritto irrinunciabile della persona che legge l’accesso facilitato al patrimonio che costituisce Memoria
storica e linguistica delle comunità. Pertanto è dovere sociale valorizzare le memorie scritte e orali, singole e
collettive, trasformandole in una risorsa attiva e comune e promuovendo strumenti e forme di conservazione,
trasmissione, circolazione e riuso.».
One thought on “Donne di carta, l’associazione che fa girare meglio libri e lettori”
Mi sembra un ottima idea.