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To Rome without Love!!! by Woody Allen.

2012/04/26 - Cinema di: MG Colombo

Si sconsiglia assolutamente la visione di To Rome With Love a chi avesse in mente i meccanismi ad orologeria degli ultimi film di Allen.

Non funziona la storia, l’assemblaggio, il doppiaggio, la colonna sonora, la fotografia. Per non parlare dei costumi e di quel vigile che apre e chiude il film, pessima citazione di Sordi e pure tangentaro ! vista la casa su piazza di Spagna-angolo via Condotti.

Dopo aver dedicato a Londra, Barcellona, Parigi elegie fotografiche ed ambientali, di pitttorica indimenticabile potenza, manda in giro per il mondo l’immagine di una Roma sbrindellata e affocata.

Fa suoi i luoghi comuni di un’ italietta popolata  di donnine in fregola, siano esse improbabili metropolitane segretarie, escort di provata fama o provinciali maestrine, in alternativa a tristi demodèes mogli di travet.

Ci vuole un famoso sfaccendato opulento architetto, costruttore di redditizi centri commerciali (Alec Baldwin), samaritano sul viale del tramonto per svegliare un bamboccione aspirante architetto, Piano-dipendente e strapparlo alle grinfie di una nevrastenica ragazzetta ninfomane.

Qualcuno dovrebbe spiegare ad Allen che l’Italia non è più quella della fù-commedia all’italiana sesso, canzonette, bombolotti, peraltro indagata con ben altra vis conoscitiva dai grandi del nostro cinema.

Tutto appare improbabile a partire dall’abbigliamento dei personaggi principali, quasi che la costumista abbia consultato cataloghi anni ’50, invece di farsi un giretto per vicoli, scalinate, mercati, interni.

Il film non manca di qualche felice battuta, che l’Autore ha tenuto rigorosamente per sè, abbandonando al suo destino di massmediatico personaggio usaegetta il povero Benigni, ad una passata di letto un untuoso Scamarcio, ad una modesta inconcludente prova da latin lover Albanese, ad una ripetuta imitazione di escort di successo la Cruz.

Più aderente  all’atmosfera del film, volta ad un passato di consunti stereotipi, il primo titolo del film, Nero fiddled ( Mentre Nerone cantava….appunto!!)  o anche il secondo Bop Decameron, tanto per scomodar  Boccaccio, ironico insuperato master di storie di sesso.

Questo To Rome With Love è  assolutamente without love…. and aptitude.

Parola di una Allenaddict.

Sorry, mister Allen, ma quando ce vvvò….

http://www.youtube.com/watch?v=3Xpy6LlHkY0

 

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2 thoughts on “To Rome without Love!!! by Woody Allen.

nicoletta franco

Cara giovanna condivido tutto quello che hai scritto sul film di Woody Allen, il suo primo che non mi è piaciuto per nulla. Voglio solo aggiungere che mi sembra una squallida (da lui inaspettata) operazione commerciale per un pubblico americano che vuole, e conosce ahimè solo questa rappresentazione di una italietta squallida, anacronistica e da cartolina anni ’50.
Attori famosi e super noti all’estero che appaiono solo per una comparsata in un film pieno di autocitazioni e che solo a tratti riesce a strappare un sorriso! La trovata più carina il “suocero” italiano che riesce a dare il meglio di sè solo sotto la doccia, ma alla fine anche quella ripetitiva.

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Hélène Goy

Dear Maria Giovanna,
you had told me it was bad… and indeed! How bad can it get!!!! The shallowness of this film is depthless! All those lives are absolutely uninteresting, cliché, superficially treated and connected, and as you justly said, the montage and the photography are terrible!
Doesn’t Allen have someone among his relatives to tell him to stop mingling with countries and peoples he knows nothing about? Can’t someone tell him: “So what?” His few nice scenes fall “comme un cheveu sur la soupe”. The fakeness of it all is sickening and it even makes me wonder about the New York has has previously given us to see! Woody Allen, it is high time you retired!

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