S.Teresa di Gallura

Folgorato sulla via di Borobodur, Andrea Centazzo, pioniere della musica contemporanea, ha proposto ieri sera, il suo  immaginifico spettacolo multimediale  in cinque quadri: Ancient Rain, Forest, Mantra, Ancient Future, Sacred spirit.

Le immagini raccolte dal Musicista nei suoi viaggi in Oriente e in America, elaborate con raffinata tecnologia digitale, accompagnata da suoni etnici ed ambientali, già sperimentati con successo in Sacred shadows, hanno fatto viaggiare la mente  dei presenti attraverso i giardini Zen giapponesi, le foreste del Madagascar, i templi di Bali, il Vietnam, ma anche una Los Angeles in chiave Blud runner.

Di perfetta tecnologia e forte impatto visivo (ma non si poteva meglio occultare il portale della chiesetta ???), i video hanno acquistato forte suggestione per l’accompagnamento dal vivo di una complessa postazione live music, all’interno  della quale il Maestro si è mosso con creativa vitalità e versatilità, tirando fuori, come da perfette scatole cinesi, suggestioni musicali forti, con accenti cyberpunk e forte spiritualità relativi al futuro del Pianeta e dell’Umanità.