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Inno: il mondo salvato dalla Nannini, ragazzini di tutto il mondo unitevi!

2013/01/10 - Musica, Premio di: MG Colombo
Inno: il mondo salvato dalla Nannini, ragazzini di tutto il mondo unitevi!

Durante l’assegnazione del Premio Morante 2012, il 15 novembre a Roma, la scapigliata cantante di alchemica presenza, sguardo il più anti-shoegazing si possa immaginare, di eterna adolescenziale sfrontatezza, non ancora abbigliata Armani, ha indicato tra le sue scarsissime letture Il mondo salvato dai ragazzini, che, al tempo della Bocconi,qualcuno le suggerì, inoculandole il virus di un pensiero autonomo e luminoso, sostenuto da un linguaggio immediato e appassionato.

Sony Music il 15 gennaio farà uscire il 18° album della Nannini, INNO, ispirato in parte al libro della Morante, uscito nel fatidico ’68, e che Pasolini definì:

«Un manifesto politico scritto con la grazia della favola, con umorismo, con gioia».

Non differentemente, Tjuna Notarbartolo, assegnava il Premio alla cantante per “l’intensità e la godibilità letteraria dei suoi testi, per la passione e l’energia che appartengono ad ogni sua creazione, per la narratività luminosa delle sue canzoni, veicolo di emozioni nel senso più “morantiano” del termine. Per l’efficacia nel comunicare. Per la poesia dal sapore rock e insieme romantico, duro e dolce, mai banale.”

http://www.youtube.com/watch?v=BTXu-bBxYj8&feature=youtu.be

Anche stavolta la Nannini non canta, modella l’etere,

Arriva in mano.

Autori amati Tiziano Ferro, Pacifico, Isabella Santacroce, con i loro testi, consentono al suo piglio vocale motown di passare da brani di impegno sociale, voglia di riscatto, di ripresa, polemica contro distorte forme di buonismo (Sex Drugs and Beneficenza), che hanno scavato solchi, creato insopportabili formattazioni, ostacolato la felicità, a una Ninna nein, che apre sviluppi poetici alla sua gioia di essere madre. 

Alla stregua di Harvey “Phil” Spector, Wil Malone ha ricamato con gli archi attorno all’ inconfondibile voce della Nannini, nei mitici studi della Abbey Road di Londra.

Per favore, fate riscrivere l’Inno di Mameli a questa poeta.

 

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