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Serge Latouche, come Gramsci tra pessimismo della ragione e ottimismo della volontà.

2013/09/29 - Attualità, Festival di: MG Colombo
Serge Latouche, come Gramsci tra  pessimismo della ragione e ottimismo della volontà.

Festival di Marrubiu  e Villa Verde

 AlberiLibri

letture e itinerari naturalistici intorno al Monte Arci

28 settembre- 6 ottobre

La filosofia del Festival nel titolo, che stabilisce un rapporto indissolubile tra Lettura e Natura, e fa degli AlberiLibri in via di estinzione una specie protetta.

latouche

Tra torrioni basaltici del monte Arci di origine vulcanica e i suoi resti di ossidiana, (vetro vulcanico alla base dei successi commerciali oltremarini della Sardegna preistorica), si aggira in questi giorni Serge Latouche.

Il teorico della “decrescita felice” ha aperto il Festival di Marrubiu, alla sua quarta edizione, portando il prezioso contributo della sua speculazione, circa l’obsolescenza programmata dei manufatti, che costringe ad acquisti a breve scadenza come ben evidenziato nel suo saggio “Usa e getta. Le follie dell’obsolescenza programmata”.

Nel drammatico panorama contemporaneo dell’horror della new economy, la parola d’ordine in Sardegna, come altrove, dovrà essere ‘resilienza‘, per tentare di ripristinare un accettabile ecosistema, in nome di

 ” un’abbondanza frugale”.

http://notizie.alguer.it/n?id=62790

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