Menu

Nel mare ci sono i coccodrilli di Fabio Geda.

2014/02/03 - Attualità, Letteratura di: MG Colombo
Nel mare ci sono i coccodrilli di Fabio Geda.

Dall’Afghanistan a Torino, passando per Pakistan, Iran, Turchia, Grecia, driblando coccodrilli di ogni specie, Enaiatollah Akbari,
incanta i lettori di 30 paesi e pone Fabio Geda tra i giovani autori più convincenti di oggi, capace di trasformare in epica il quotidiano.
Senza retorica.

coccodrilli

Le promesse di Enaiat alla madre:

“La prima è  usare le droghe. Ce ne sono che hanno un odore e un sapore buono e ti sussurrano alle orecchie che sapranno farti stare meglio di come tu potrai mai stare senza di loro. Non credergli.
Promettimi che non lo farai.
Promesso.
La seconda è usare le armi. Anche se qualcuno farà del male alla tua memoria, ai tuoi ricordi o ai tuoi affetti, insultando Dio, la terra, gli uomini, promettimi che la tua mano non si stringerà mai attorno a una pistola, a un coltello, a una pietra e neppure intorno a un mestolo di legno per il qhorma palaw, se quel mestolo di legno serve a ferire un uomo. Promettilo.
Promesso.
La terza è rubare. Ciò che è tuo ti appartiene, ciò che non è tuo no. I soldi che ti servono li guadagnerai lavorando, anche se il lavoro sarà faticoso. E non trufferai mai nessuno, Enaiat jan, vero? Sarai ospitale e tollerante con tutti. Promettimi che lo farai.
Promesso.”

Il libro edito  Baldini Castoldi Dalai ha ispirato diversi spettacoli teatrali tra cui quello con Paolo Briguglia, autore anche dell’audiolibro edito da Emons.

  •  
  •  
  •  
  •  

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *