Fuggita dal cupo castello di Elsinore, l’Ofelia di Maria Luisa Usai approda nel luminoso imponente scenario delle Colonne Romane di Capo Testa,.
Lo spettacolo site-specific ha letteralmente se-dotto il pubblico, itinerante tra mirti e lentischi, rocce di millenaria manipolazione eolica, mare e calette mai abbastanza celebrate.
Corifea Vittoria Nicoli, con i suoi Teatri Peregrini, giunti a promuovere la 5° edizione del festival noborders e green TERRE, dal 14 al 19 Giugno, a Santa Teresa di Gallura.
Non c’era il “salice che cresce di traverso a un ruscello e specchia le sue foglie” ma certo non è mancata a far da specchio alla lucida presa di coscienza della protagonista ” la vitrea corrente “ del trionfante mare teresino.
Io non volevo essere Ofelia insofferente di schemi, guarda lontano anche con ironia, e, sedotta dal fascino dell’Oceano, si è saputa fare portale di denuncia e ribellione ad opprimenti stereotipi familiari e, in bella sperimentazione, ha dato al suo personaggio freschezza e consapevolezza.
E’ stata in ciò supportata da una piccola millenial, felicemente ignara di vincoli passatisti e modelli fashion, offerente, in generoso slancio, fresche fette di anguria; da un giovane che ha saputo ben trasmettere l’ansia di interrogativi esistenziali che hanno a che fare con tutti a prescindere dalla provenienza, coinvolgendo il pubblico nel suo struggente Je suis ou je ne suis pas, aggiornato monologo, in tempi amari di porti chiusi, del più celebre Essere o non essere.
Licia Careddu, voce magnifica e suggestiva, ha intonato tra le rocce una struggente nenia gallurese, volta a trattenere un’Ofelia sempre più inquieta e determinata a godere della libertà rappresentata dal mare, sorda ai richiami di prudenza che, dalla riva, sebben megafonati in italiano e detti in più familiare idioma dialettale, la invitavano alla prudenza.
Niente.
”Le sue vesti, gonfiandosi sull’acqua, l’han sostenuta per un poco a galla,
nel mentre ch’ella, come una sirena, cantava spunti d’antiche canzoni.” Amleto, Atto IV, scena VII.
Non riteniamo di far spoiler, se richiamandoci al titolo della performance, Io non volevo essere Ofelia, assicuriamo che “la misera dal letto del suo canto” NON è stata trascinata ” a una fangosa morte. »
Per il piacere del suo pubblico.