“Su Re (Il Re)”

42 ° International Film Festival Rotterdam

dal 23 gennaio al 3 febbraio 2013

Fortissima questa arcaica disperata Via Crucis, senza sconti, di Giovanni Columbu.

Come da profezia di Isaia:

“…non ha apparenza né bellezza per attirare i nostri sguardi, non splendore per potercene compiacere”»

 l’inusuale massiccia sgraziata corporeità del Cristo di Giovanni Columbu.

C’è tutto il dramma del corpo che si racconta, del paesaggio ritratto nella sua epica scabra monumentale evidenza/violenza, nella volontà narrativa del Regista sardo e nella potenza delle immagini del fotografo Uliano Lucas.

Impossibile non pensare alla forza iconografica di Pasolini, rispetto all’ambientazione della vicenda nell’atemporale suggestione della campagna sarda, nella enigmatica monumentalità dei nuraghi, metafore di insondabili misteri.

E come non far riferimento all’andamento narrativo di Kurosava nella molteplice assunzione dei punti di vista dei quattro evangelisti?

Il dialetto contribuisce a restituire alla vicenda narrata una forte spiritualità e crea una potente sinestesia con gli spettatori, immersi nella violenza dei drammatici eventi che travalicano gli abusati standard narrativi della rappresentazione della Passione del Cristo per una riflessione più profonda sulla giustizia.

  Fiorenzo Matu nei panni di Gesù, Pietrina Menneas che interpreta Maria, Tonino Murgia (Caifa), Paolo Pillonca (Pilato), Antonio Forma (Giuda), Luca Todde (Pietro), Giovanni Frau (Giovanni), Bruno Petretto (Giuseppe d’Arimatea), Ignazio Pani e Carlos Sannais nel ruolo dei due ladroni. Su Re è stato scritto da Giovanni Columbu e Michele Columbu. Il montaggio è stato curato da Giovanni Columbu, il Suono in presa diretta è opera di Marco Fiumara, Enrico Medri, Andrea Sileo ed Elvio Melas, i costumi sono di Stefania Grilli ed Elisabetta Montaldo con la collaborazione del Teatro Lirico di Cagliari; il trucco è di Toni Incani e Desirè Palma.