
Ovunque, proteggici
di Elisa Ruotolo
Nottetempo
in concorso al LXVIII Premio Strega
” Quella che doveva essere una mattina come altre aveva in bocca il suo veleno”
Marcello Fois e Dacia Maraini hanno individuato e segnalato alla commissione Strega 2014, il talento della Ruotolo a costruire
la complessità di una saga familiare.
Con disarmante semplicità e forza emozionale, la Scrittrice ha letto alcune pagine del suo “Ovunque, proteggici” tra le 12 opere finaliste
per il 68° Premio Strega, presentate in accaldata maratona letteraria nella sontuosa libreria Ibs.
Il lettore è chiamato dalla sapienza narrativa della Ruotolo ad addentrarsi nel mistero dell’esperienza forte di
Lorenzo Girosa e della sua famiglia, custode in ipocrita perbenismo
di equilibri affettivi e ruoli di circostanza.
Tutti i componenti familiari, a dispetto di squallide vicende e dell’impossibile esercizio di ignorare “l’eredità delle colpe”, sono chiamati in causa a rappresentare l’eterna guerra tra padri e figli, con un flusso narrativo che non si inceppa mai.