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Biblioteche di Roma: quale progetto, quali alleanze?

2017/03/19 - Attualità, Biblioteche di: MG Colombo
Biblioteche di Roma: quale progetto, quali alleanze?

Paola Gaglianone, Daniela Picconi, Christian Raimo, Marino Sinibaldi, un folto gruppo di cittadini ne avrebbe voluto parlare, come da programma di LibriCome2017, con Luca Bergamo, vice sindaco/assessore alla cultura, dalle h11 alle h12.
Ma l’Assessore non c’è.
Quando, esaurite le benevole battute, la sala cominciava a rumoreggiare e si facevano strada rimostranze, ipotesi e dietrologie, Luca Bergamo è finalmente giunto alle 11,39 non più in tempo per trattare il tema, a causa del rigido cerimoniale di LibriCome, del frenetico avvicendamento degli appuntamenti di Confini e soprattutto dell'(im)pazienza dei numerosi presenti/utenti accorsi a sentire le news sulle Biblioteche di Roma, ma non solo.
Arruffato come un gatto, con una vistosa ingessatura alla mano, con mossa grillesca ha subito disinnescato i malmostosi umori della platea, dichiarando di aver avvertito dal giorno prima l’Organizzazione del ritardo.
Ha poi squadernato succintamente, come imponeva il risicato tempo rimanente,  i progetti della Giunta, affidati nero su bianco alla ormai mitica Delibera 126, cui spetteranno le attività di promozione e valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale di Roma con particolare attenzione, tiene a sottolineare, al “sistema Istituzione  Biblioteche punto di riferimento strutturale per la promozione e la diffusione della cultura e dell’arte contemporanea“.
Citazione che vuol dire tutto e niente.
Non resta che attendere, come da Delibera, l’ormai prossimo 1° aprile 2017, per rendere operativo l’ambizioso progetto che vedrà il coinvolgimento e la ridefinizione delle attività del Palazzo delle Esposizioni, del Macro (sedi di Via Nizza e di Testaccio), de La Pelanda e ( perchè no?) dell’Ara Pacis.
Quindi le Biblioteche? Quale progetto? Quale alleanze?
Paola Gaglianone, Daniela Picconi, Christian Raimo, Marino Sinibaldi, in zona Cesarini, hanno espresso convinzioni e avanzato proposte, ma il tempo è scaduto.
Si vedrà.
Si farà.
Chissà.

 

 

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