Menu

Insegnare a pensare

2018/08/31 - Attualità, Biblioteche, Blog, Discussioni di: MG Colombo
Insegnare a pensare

“Per insegnare bisogna emozionare”
Maria Montessori


Dal blog Portami il diario
23 Agosto 2018

“Ce l’avete messa tutta, quest’estate. Avete seminato odio e raccolto tempesta. Cos’è, volete rendere difficile il nostro lavoro? Ma il nostro lavoro è sempre difficile. E di bulli ne abbiamo già visti. Certo, ora la situazione è più complicata, ve ne rendo il merito. Noi passiamo nove mesi, il tempo di mettere al mondo un essere umano, a mostrare come si sta tutti insieme, a biasimare chi insulta, a reprimere chi discrimina, a punire chi esagera e poi arrivate voi e voilà, si può tutto. Vi do una notizia sconvolgente: a scuola non si può. Perchè ci sarà sempre uno di noi a dire che non si fa, a spiegare perchè non si può e non si deve, a fornire un’alternativa, a proporre un altro punto di vista. E sì, certo, potete mandarci affanculo, ma non tutti e non tutti insieme.
Mentre voi provate a calpestare i diritti delle persone, noi spieghiamo la costituzione.
Mentre voi giocate a chi urla più forte, noi chiediamo il silenzio e leggiamo poesie.
Mentre vi divertite a preparare un futuro preoccupante, noi raccontiamo il passato perchè è l’unica cosa che ci permette di capire il presente.
Spieghiamo e discutiamo, buttiamo nel cestino la lezione preparata per parlare della notizia del giorno che accende gli studenti come gli ultrà di una tifoseria, perchè è l’unico modo in cui pensano si debba discutere, finchè qualcuno non mostra loro un’opzione diversa.
Siamo il corpo speciale più addestrato e più temibile, siamo l’esercito di Silente, siamo la cavalleria che arriva suonando la tromba, siamo i buoni ma facciamo un lavoro sporco, anche se qualcuno lo deve pur fare e poi a noi piace.
Insegniamo a pensare.
Paura, eh?
Siamo il corpo docente e stiamo tornando.
E’ finita la pacchia”

Dalla pagina Facebook #Portami il diario
23 Agosto 2018

 

  •  
  •  
  •  
  •  

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *