
Ambasciata del Brasile a Roma, fino al 13 settembre
Con imprevedibili collisioni mentali, suscitate da suggestive oniriche regole compositive e da un fantasmatico approccio al tessuto urbano di Roma, Londra, Città del Messico, Parigi, Tokyo, San Paolo, Rio de Janeiro, le Città del mondo, Marcio Scavone rimette in discussione l’ordinario e la sua banale evidenza, coglie lo stratificato senso universale della Bellezza, suggerisce dinamiche letture su personali suggestioni.
Vera Fuga dal banale.