Molto bella da vedere e ascoltare, a suo modo una regina, Alice Prin alias Kiki di Montparnasse.
Parola di Hemingway, che assieme a Modigliani, Cocteau, Soutine, Fujita, Man Ray, fu suo amico ed estimatore nell’epoca  breve ed irripetibile della Parigi anni Venti.
Manuela Kustermann si avvale della drammaturgia di Consuelo Barilari per sfogliare il “Diario di una modella” di Kiki, nel segno entusiasta della prefazione di Hemingway, senza perdere di vista la ricca complessa dimensione umana del personaggio di straordinaria vitalità e magnetismo.
Evidente il parallelismo tra l’interprete/Kustermann e il personaggio/Kiki, artiste che in epoche e ambiti culturali differenti, hanno saputo aprire inedite prospettive fuori da stereotipi e convenzioni sociali.