Teatro Vascello
Via Giacinto Carini, 78
Roma
Avvalendosi di un dispositivo narrativo fedele ai testi, Gabriele Portoghese, premio Ubu 2021 come miglior attore, mette a fuoco l’indiscutibile forza poetica di stretto umanesimo radicale di Pier Paolo Pasolini.
Sapientemente scelte e montate da Fabio Condemi e Gabriele Portoghese, le sceneggiature scelte, da Edipo, a Medea, da Il fiore delle Mille e una notte a Ricotta, mirano a promuovere nel pubblico l’immediata sintonia con la visione del mondo, in un certo qual senso religiosa, che caratterizzava l’opera pasoliniana nei suoi aspetti più immediati e poetici.
Lo spettacolo trae la sua suggestione visiva dalla drammaturgia dell’immagine di Fabio Cherstich e dai
filmati di Igor Renzetti e Fabio Condemi.
Il suggestivo titolo è tratto dalla poesia Le Nuvole
dentro le pozze roventi d’azzurro
e i rami si perdono nel sole.
Questo è il tempo in cui rido, in cui piango,
questo è il tempo in cui attendo la grazia,
questo è il tempo in cui sono felice,
questo è il tempo in cui vago per i campi,
questo è il tempo in cui guardo i cieli…”
Pier Paolo Pasolini, da ‘ Carne e cielo (Salani, 2015)
Al Vascello, dal 14 al 19 maggio