
Eclettica sacerdotessa di gossip ma non solo, Selvaggia Lucarelli ha recentemente infiammato la rete denunciando il commento che Gianmaria Padovani, giornalista antropologicamente presuntuoso di Panorama, le ha indirizzato con rara volgarità et cialtronismo machista, a proposito di una sua presa di posizione rispetto alla sorprendente decisione del magazine Rolling Stone di sbattere in copertina Tsarnaev, look like a rock star, salito alla ribalta della cronaca per l’attentato alla maratona di Boston.
Tra tanti cinguettii entusiasti, il gracchiar splatter di un corvo, scatena solidarietà immediata alla suddetta Selvaggia, più vicina al disappunto degli edicolanti di Sua Maestà, che non esporranno il magazine, che al malmostoso collega, che, (adombra qualcuno), ce l’ha piccolo…………il vocabolario.
Lei, stravagante e ironica, è già passata a trattar delle meraviglie e delle trappole di whatsapp, senza trascurar l’affaire Ligresti, ed appassionandosi ad un nuovo Rinascimento, si spera prossimo venturo.