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Sandra Petrignani ” Pronuncia Du-ras: prima come un bacio e poi come un sorriso”

2014/05/07 - Attualità, Letteratura, Presentazione di: MG Colombo
Sandra Petrignani ” Pronuncia Du-ras: prima come un bacio e poi come un sorriso”

Con libertaria lunga coda di cavallo,
Sandra Petrignani
ha parlato di Marguerite, (s)oggetto del suo ultimo romanzo
(Neri Pozza, pp.212, euro 16.00)

petrignani M

Venerdì 4 aprile 2014 alle ore 18,30

Casa delle Letterature Piazza dell’Orologio, 3 – Roma

 Daria Galateria e Fabio Ferzetti presentano

 Marguerite di Sandra Petrignani

Letture di Maddalena Crippa

Sandra Petrignani va alla grande nell’allineare tutte le verità sulla Duras

C’è un perchè tutto legato alla cifra della sua scrittura e allo straordinario feedback in presa diretta con cose e persone, attitudine emotiva alla base del successo de
La scrittrice abita qui e Addio a Roma

Nessuno più di Lei sa esaltare la funzione Ambientazione, la variabile Tempo.

Dietro un lavoro documentale minuzioso ed infinito che l’ha portata a cogliere le atmosfere, a evocare gesti e parole con un gusto extra-letterario capace di  cogliere i personaggi nel sottile permeabile confine tra reale e immaginario

E così eccola ai piedi della Catena dell’Elefante, davanti alla fallimentare risiera in mezzo all’oceano, nel castello simbolo per la madre di risarcimentosociale e sentimentale, in rue Saint Benoît a Parigi …
Eccola soffermarsi sui tratti euroasiatici, che tanto piacevano a Morin e non solo, sconvolti prematuramente dall’invecchiamento brutale dovuto
ai disordini alimentari all’abuso di alcool, al suo velleitario sfiancante assalto alla struttura gerarchica del mondo, ove in lacaniano parlessere cercava una collocazione.

Sottrarre l’inimitabile faccia da schiaffi allo stereotipo diffuso di urticante ruvidezza, che le valse più antipatie che simpatie, più espulsioni che ammissioni, più stroncature che apprezzamenti,
ha significato appassionarsi alla colossale documentazione di cui è stata fatta oggetto da parte di critici, mariti, amanti, figli, amici e anchenò, filtrare con empatia insicurezze ma anche megalomane narcisismo, voglia e disprezzo di successo, malinconico solipsismo, bulimica voglia d’amore, attitudine al conflitto alla sregolatezza, in continua contraddittoria aspirazione.

Confessa l’Autrice che, quasi plagiata dalla forza del personaggio,
non è stato facile difendersi dalla cantilena Duras,
dilagante nella prima stesura del libro.
Nenè, Margot, Duras enigmatiche nella loro assoluta originalità, nella scrittura fluida amorevole evocatrice di Sandra Petrignani,
ri-vivono in un originale gioco di visioni allo specchio,
ove alla petrignanimaniera,
la percezione vince alla grande sulla documentazione biografica e restituisce un’epoca intera con i suoi miti e riti.

http://www.neripozza.it/collane_dett.php?id_coll=1&id_lib=809

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