L’arte di convivere in una famiglia del terzo millennio, tutta al femminile, con madre affetta da moral licensing effect, figlie al guado tra dipendenza e indipendenza affettiva, tenerezza e aggressività.
Interni suggestivi, esterni mediterranei.
Brava Camilla Iannetti, che si fa in tre per raccontare di donne, di adolescenti, di bambine. Queste ultime si, di straordinaria incontaminata immediatezza, Implacabili e ironiche osservatrici, mediatrici culturali ancora non travolte da ansie narcisistiche.
Tra carezze e carnage, in equilibrio instabile, si dipana una storia che, con garbo, evoca la denuncia sociale e ci/si interroga sullo stato della famiglia odierna.