8 maggio 2023
Teatro Argentina, Roma

Grande rito collettivo, convocato nel più iconico teatro di Roma, l’Argentina,  interamente dedicato al libro Come D’Aria di  Ada d’Adamo, trasformato in un coinvolgente atto scenico, per la presenza di tanta parte del mondo intellettuale, di cui Ada d’Adamo faceva parte come danzatrice, scrittrice, curatrice di riviste e programmi.

Pubblico partecipe delle grandi occasioni ad affollare il Teatro in ogni ordine, convocato a scombinare i parametri della normalità, (ri)scoprire le lacune del vivere associato, (ri)definire le modalità dei sentimenti, (ri)collocare le esperienze del dolore, (ri)trovare il senso della Scrittura nelle sue tante direzioni.
O, per dirla meglio:
“riconnettersi con esperienze di vita che giacciono sepolte da qualche parte, sotto strati di silenzio e di dolore”
come scrisse Ada d’Adamo a proposito di Annie Ernaux.

La Scrittrice “disabile per procura”, come con graffiante humor si autodefinisce, a sottolineare il processo di assuefazione al dolore e alla emarginazione, imposto da un carente sistema sanitario e da una inapplicata Legge517, che doveva promuovere la Scuola dell’inclusione, ripercorre nel libro le tappe della sofferenza che hanno segnato il suo percorso umano e professionale.
Sempre arricchendola.

Il libro Come D’Aria ha vinto il Premio Flaiano ed è candidato al Premio Strega 2023.
Alcuni dei tanti partecipanti alla performance  Concita De Gregorio, Carola Susani, Lorenzo Pavolini, Ippolita di Majo, Mattia Feltri, Chiara Gamberale, Annalena Benini,  Lisa Ginzburg, Emio Greco, Mario Martone, Tiziana Panella, Valeria Parrella, Francesco Piccolo, Alessandro Sciarroni, Virgilio Sieni, Elena Stancanelli, Emanuele Trevi.