Anteprima
Cinema Adriano
Roma
Chi, vivendo nel caos urbano, non sogna di mollare tutto alla ricerca di nuovi/vecchi rapporti umani?
Chi non enfatizza un ritorno alla Natura in uno degli Eden incontaminati del nostro Paese, spesso a due passi dalle infernali aree urbane?
Chi non vagheggia incontri ravvicinati con lupi, cervi, aquile, orsi in un mondo ovattato sotto una coltre di neve?
Non sfugge alla seduzione il maestro Michele, ontologicamente ingenuo, quotidianamente vessato da alunni e genitori.
Il suo sogno di ripartenza professionale e sociale sembra realizzarsi grazie ad un incarico da lui richiesto in un piccolissimo paese del Parco Nazionale d’Abruzzo, colto nella suggestione dei suoi panorami incontaminati, nella grazia incantevole dei suoi centri (dis)abitati, nella fascinosa ancorchè inquietante presenza della sua fauna.
Il relax sognato è immediatamente messo alla prova dalla durezza climatica, dalle spartane abitudini di vita messe in risalto dalla sperimentata inarrestabile vis comica di Antonio Albanese e Virginia Raffaele, costretti a far i conti con le problematiche burocratiche relative ai cambiamenti climatici e demografici, che mettono in forse l’unica attività aggregante e culturale del piccolo centro: la Scuola.
Riccardo Milani, particolarmente attento in questo film ai risvolti civili e culturali, focalizza l’attenzione sul valore della Scuola come centrale di formazione evoluzione confronto scambio accoglienza integrazione, cui affidare un possibile progetto di sopravvivenza futura e, quantomeno, di salvezza di posti di lavoro.
I bambini del Parco Nazionale d’Abruzzo insegnano.
Una favola, diranno i cinici in servizio permanente.