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Selvaggia Lucarelli vs la beatificazione retorica dell’universo femminile.

2013/10/02 - Attualità, Discussioni di: MG Colombo
Selvaggia Lucarelli vs la beatificazione retorica dell’universo femminile.
Non passano mai come acqua le considerazioni della suddettta agitatrice culturale, tanto più pungente quanto più si confronta con il conformismo.
 Con l’efficacia della sua sintassi aperta e l’irruenza del parlato, ha affidato a Libero le seguenti sintetiche ma significative considerazioni.
selvaggia 10
Femminismo sì, ma lucido e onesto. La beatificazione della donna no.
” Succede che in mezzo a questo recente tripudio di crociate femministe e di donne invitate a far apparecchiare mariti o primogeniti maschi e di t-shirt politicamente corrette e di miss in pensione e di velini maschi, mi sia venuto un dubbio:
non è che puntando l’attenzione sui limiti del maschio, sui pregiudizi storici, sul sessismo da bar e gli spot irrispettosi,
si sta passando dalla legittima pretesa di vedere riconosciuti i nostri diritti e di avere le stesse opportunità degli uomini, a una beatificazione retorica e controproducente del genere femminile?
Non è che ci stiamo dimenticando di quello su cui dobbiamo ancora lavorare noi, prima ancora di quello su cui devono lavorare gli altri? Perché non dimentichiamolo, l’emancipazione passa anche attraverso una feroce autocritica, per cui come l’esistenza del maschio immaturo, irrisolto, bamboccione, traditore seriale, egoista, violento, prevaricatore, affetto da machismo d’accatto o da aridità congenita, è discussa e accertata, andrebbero ricordate ogni tanto, anche le categorie femminili che non contribuiscono di sicuro ad elevarci sul genere maschile.
E ve lo dice una la cui considerazione nei confronti del maschio medio è più o meno quella di un transgender per le pennette Barilla”.
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La lista delle impresentabili è lunga e comprende
le  affette da stalking rosa, “da far sembrare Glenn Close in “Attrazione fatale” una che l’aveva presa con filosofia”.
 “Quelle che decidono di interpretare il ruolo scomodo dell’amante e siccome lui non si decide a fare il grande passo di dirlo alla moglie, trovano loro il modo di farlo sapere a quella poveretta che sta a casa e magari lo aspetta col figlio di sei mesi in braccio……”
E poi le ex mogli col demone della vendicatività, le gattemorte, le integraliste della maternità  ….
“Quelle che nel giro di un anno annientano le amicizie del marito sotto i colpi del “quello non mi piace”, “Quello è un cretino”, “Quello in casa non ce lo voglio”, “Quella ti è amica solo perché vuole portarti a letto e poi si vede che mi odia”. Quelle che non accettano ingerenze della suocera, della cognata, della nipote, della badante e che a sei mesi dalle nozze si sono inimicate la famiglia di lui costringendo questo pover’uomo a vivere tra due fuochi e a chiamare la madre in bagno, con sotto il rumore della doccia e una scheda telefonica svizzera come Moggi ai bei tempi.E potrei andare avanti citando donne ossessionate dalla forma fisica che guardano le donne rotonde con aria di compatimento, donne che si circondano solo di amiche racchie e di lacchè preferibilmente gay che si limitino ad adularle, donne che si professano femministe e appena vedono una donna che non sia Mariangela Fantozzi su una poltrona che conta, commentano con l’amica

“Chissà a chi l’avrà data” e così via, ma mi fermerei qui.
Non vorrei che per un attimo, gli uomini si illudessero di essere migliori di noi.”
selvaggia occhiali
Tanto perchè a qualcuno non venga in mente di  tacciarla di scarsa coerenza
https://www.facebook.com/selvaggia.lucarelli?fref=ts


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