Sopita l’aspra polemica con la potente lobby delle commesse, raggiunto in solitario pellegrinaggio agostano uno sperduto sito lacustre, mentre orde di followers la cercavano in masserie pugliesi, SL si è applicata alla disanima del reggiseno a fascia, irrimediabilmente bollato come ‘na chiavica, per qualsivoglia tetta sia essa large, small, rifatta.
- Bypassato velocemente un attimo di gozzaniano abbandono, dedicato alla (ri)valorizzazione delle piccole cose, vero enzima delle relazioni umane,
- superato un momento di taedium vitae prontamente esorcizzato con il suggerimento a correre almeno sulla durata della Nona di Beethoven ( a Lei, dice, bastano 43 mn, e avanzano ndr.)
- sottratasi a Courmayeur ( smentita da occhiuto seguace) al rito modaiolo identificativo del maglioncino rosso di cachemire sulle spalle,
- detta la sua, con forza iconografica su Forza Italia,
- Passata per un intenso momento di speculazione teorica sull’esser Cristiani (“ci si diventa per paura) e Buddisti (“ci si diventa per sfinimento”),
- le va a cascar l’occhio su una foto dei monarchi del gossip agostano-nostrano, Belen e Stefano immortalati quotidianamente con celebrity neonata, e dice come sempre la sua, sollevando l’indignazione rettile e sgrammaticata delle nonne d’Italia.
- Immediata la replica con sberleffo fotoshoppato
Scomposte scontate reazioni al grido di “Tromba di più” e/o “Tutta invidia”.
Glissons.
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