Segni disegni, sogni bisogni.
Straordinaria flessibilità interpretativa di Anna Gardu, che, con un uso sapiente delle tecniche pasticciere, passa dalla ridondanza barocca di Re Gall all’elegante minimalismo delle Caprette di Maria Lai, celebrata in questi giorni, con una grande antologica, dal titolo “Ricucire il mondo” al Museo MAN di Nuoro, a circa 60 anni dalla prima personale (1957) presso la Galleria L’Obelisco di Irene Brin
A riconferma dei legami col patrimonio della comunità sarda di appartenenza,
in bella sintonia con il raffinato segno della Lai, colto già nei 50
da Irene Brin, Mirella Bentivoglio, Jorge Amado, Bruno Munari, Costantino Nivola, Giuseppe Dessì,
Anna Gardu, con manualità fine, che avrebbe incantato, ed incantò *, l’Artista di Ulassai, riproduce, su squisita pasta di mandorle, la temporalità sospesa, il valore del ritmo della celebre ” capretta ansiosa di precipizi”, essenziale raffinata icona del percorso esperenziale della grande Artista, recentemente scomparsa ( Cardedu, 16 aprile 2013)
*”Non potrò mai dimenticare il suo sguardo ed il sorriso quando li vide”
HÓRO dolci artistici – Quando la passione si trasforma in arte – LINEA ARTE – MARIA LAI –
dolci brevettati marchio registrato (https://www.facebook.com/anna.gardu.5?fref=ts)
Ricucire il mondo
Fino al 2 novembre 2014
Museo MAN
via S. Satta 27 – 08100 Nuoro
tel. +39 0784 25 21 10
orari: 10-13 | 15-20 lunedì chiuso
www.museoman.it