Se Oliena non ha molto in comune con il paesino di Lansquenet, dove Lasse Hallström ambientò il film pluripremiato Chocolat, Anna Gardu condivide invece con Juliette Binoche, nei panni della pasticciera Vianne, non solo il sorriso smagliante e il fascinoso sguardo mediterraneo, ma anche e soprattutto la perizia dolciaria e l’entusiasmo contagioso.
La raffinatezza delle sue creazioni in stretto dialogo con la tradizionale pasticceria sarda, ma in rinnovato spirito creativo, hanno conquistato ammirazione sempre crescente, sedotto la Costa Smeralda e da tempo varcato i confini regionali, come conferma in modo inequivocabile il recente invito di Vittorio Sgarbi alla grande mostra antologica
“Il Tesoro d’Italia” nello spazio EATALY di Oscar Farinetti, ad Expo 2015.
A sottolineare la straordinaria biodiversità italiana, gastronomica, paesaggistica, umana, non solo 350 capolavori d’arte, radunati more napoleonico da Sgarbi, ma anche le eccellenze alimentari volute da Farinetti, che “novello Garibaldi” ha unificato l’Italia nel nome del Gusto.
Le magie di Horo sono presenti nello spazio espositivo I tesori d’Italia, l’arte della biodiversità, e saranno in mostra da Eataly per tutti i sei mesi di Expo, tra Mantegna e Lotto, Melotti e Balla, la Madonna del Latte di Campli e La donna carota di Serafini, tanto per citarne alcuni….
Come dire e ridire, è tutto HORO quel che luce