Premio FILMIMPRESA
 9,10 e11 Aprile 2024
CASA del CINEMA
ROMA

L’Impresa si prende la scena, avvalendosi di filmati di repertorio e di stretta contemporaneità, selezionati da una attenta équipe di esperti del mondo del lavoro, dall’inesauribile creatività di registi di successo, coordinati in una intensa ( vogliamo dire militarizzata?!! ) tregiorni dal direttore artistico MarioSesti.

Sulla scorta del successo della prima edizione dello scorso anno, la kermesse celebra il legame indissolubile tra tecnologia e maestria artigianale, pone al centro del racconto l’intuizione geniale di pochi imprenditori e l’apporto imprescindibile di migliaia di lavoratori.
Evidenzia, nel racconto orgogliosamente puntuale dei DOC della prima giornata, il rispetto per la genialità la costanza la ricerca volta ad un’ipotesi di sviluppo non solo privato ma eminentemente collettivo, complice la felicità geografica di una Terra ricca di acque di argille di boschi ( olim) che ha saputo mettere in atto il lavoro di squadra, il rispetto per la parità dei generi, sancito dalla Costituzione, come pure la garanzia dell’istruzione, la sicurezza sul lavoro ( stridente boccata d’aria pulita mentre giunge, in diretta, il disastro della Centrale idroelettrica di Suviana).

Moltitudini le storie che si intuiscono alla base di planetari successi imprenditoriali e costituiscono l’identità stessa di blasonate imprese, raccontate con l’efficacia che sola possiede la forza magnetica del Cinema, nella declinazione più smart del cortometraggio.

Tutta una questione di classe e charme minimalista la conversazione condotta da Mario Sesti e Gloria Satta con Gabriele Salvatores, impenitente contestatore dell’Oscar e di un certo modo di vivere la mondanità, autore di un godibilissimo “Lasciateci perdere: memoria, passione e cinema”, prezioso memoir di una generazione di creativi.