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Lessico femminile – Sandra Petrignani. ed. Laterza

2019/11/28 - Attualità, Letteratura di: MG Colombo
Lessico femminile – Sandra Petrignani. ed. Laterza

Con Sandra Petrignani si entra agevolmente in una dimensione narrativa sempre culturalmente rilevante, che arricchisce precisa e conquista.

Ci si sente con lei e le sue protagoniste come le gocce d’acqua esaminate al microscopio da Nina Berberova: “ un mondo complicato e insospettabile di segrete corrispondenze, simmetrie, apparentemente autosufficienti e invece tutti tra loro solidali “.

In souplesse, come su un tapis roulant che azzera fatica e impegno a truccarsi, Petrignani accompagna i lettori in un viaggio di messa a valore della scrittura e della mente femminile in “ allegrezza e euforia infantili ” alla ricerca del “ bandolo del nostro comune sentire “.

Più vicina, a livello temperamentale, ad una Doris Lessing, che, con borsa della spesa, la ricevette  in cucina a Londra per una intervista, che a tipette genere aspiranti influencer, che mai, ma proprio mai, si sarebbero scomodate ad andarla a prendere alla stazione come fece Alba de Céspedes in occasione di un incontro di lavoro, trasmette l’impressione di co-creare i suoi scritti con i modelli di riferimento, tipo, tanto per dire, Dacia Maraini, Elsa Morante, Sylvia Plath, Anna Maria Ortese, Lalla Romano.

Tira giù dalla libreria Virginia Woolf, Natalia Ginzburg, Annie Ernaux, Marguerite Duras, Joyce Carol Oates, Nina Berberova, Karen Blixen, Clarice Lispector, Marguerite Yourcenar, Hannah Arendt…..apre quella pagina là che ricordiamo, oppure un punto dimenticato, trascurato, in ogni caso lo ripropone e con straordinaria capacità immersiva ci fa cogliere meglio atmosfere, aspetti inediti, zone di sentire in ombra.

Sandra Petrignani si conferma, sin da La scrittrice abita qui, capace ad un tempo di volare e scavare dentro l’interiorità, restituendo a chi legge, oltre al piacere del valore letterario, la scoperta della dimensione concettuale e sociale dei suoi personaggi.

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